venerdì 9 giugno 2017

I miei alunni vincono un premio!






I bambini taurianovesi simbolo di cittadinanza globale
Primo premio per gli alunni della classe II A dell'istituto "F.Sofia Alessio-N.Contestabile" al concorso nazionale "Le Parole per l’Insegnante"




In una scuola inclusiva qual è l’Istituto Comprensivo “F.Sofia Alessio-N.Contestabile” di Taurianova, diretto dalla professoressa Sonia Barberi, vengono accolte e attivate tutte le iniziative finalizzate a promuovere la riflessione sul valore della cittadinanza globale. Pertanto, gli alunni della classe II A della scuola primaria “F.Sofia Alessio” hanno partecipato al concorso nazionale “Le Parole per l’Insegnante”, dedicato alla memoria di Imma Maurino, docente del decimo Municipio di Roma e prematuramente scomparsa, bandito dal Circolo IPLAC (Insieme Per LA Cultura), in collaborazione con l’Associazione Culturale “Le Tartarughe”, con il Patrocinio del Comune di Roma e dei Comuni di Magliano Alfieri(Cuneo) e Castelvenere (Benevento).

Il tema era: Un millennio d’intercultura nel libro “LE MILLE E UNA NOTTE” (edizione per ragazzi di Hafez Haidar). Si proponeva alle scolaresche la lettura del libro e la successiva produzione di un testo. I bambini hanno accolto con entusiasmo la proposta e, dopo aver virtualmente visitato il magico Oriente, hanno realizzato il loro prodotto: la poesia “I veri amici non si lasciano mai”, corredata da quattro illustrazioni. Il felice epilogo del loro impegno è stato ritrovarsi vincitori del primo premio per le classi seconde, ma la soddisfazione più grande è stata sapere che nella Giuria c’era proprio l’autore del libro, il professor Hafez Haidar, nato in Libano,candidato al premio Nobel 2017 per la Pace, che parla di cultura come «mezzo salvifico che racchiude la bellezza, la saggezza, l’amore sconfinato».

La lettura, ormai diventata nell’Istituto una prassi didattica condivisa all’interno e fuori dalla classe, ha dato i suoi frutti, stavolta in termini di vittoria e di gioia comune per gli alunni della seconda A. Imparare a diventare cittadini del mondo attraverso le pagine di un libro è stato interessante e li ha aiutati ad allargare i loro orizzonti, a conoscere realtà diverse e a capire che la cultura è un ponte fra i popoli. E Hafez Haidar, così sensibile ai temi della pace, ha offerto un valido input per riflettere sul valore dell’intercultura. Il nostro augurio è che il suo sogno possa diventare realtà: “Sogno di vivere in un mondo senza frontiere e senza paure dove la guerra è un ricordo di un vecchio passato. Sogno di vivere in un mondo dove gialli, neri, bianchi e rossi si tengono tutti per mano, dove cristiani musulmani ed ebrei pregano nello stesso luogo, illuminati dalla stessa luce che irradia tutti i giorni i cuori dei bambini”. E i cuori dei piccoli alunni della II A, stringendo fra le mani la coppa della vittoria, hanno irradiato la luce della gioia che si prova nel sentirsi un tassello del grande mosaico che è il mondo.


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